La tisana è un “rimedio” antico e tradizionale, che l’uomo ha da sempre adottato per rilassarsi, per trovare benessere, prevenire e curare diversi disturbi e malesseri. Sin dalla notte dei tempi quindi, l’essere umano ha disciolto erbe e spezie nell’acqua calda, realizzando infusi, tisane e decotti. Mescolando le proprietà nutritive e benefiche di molte semplici piante che la natura aveva da offrire, ha realizzato, qualche volta inconsapevolmente, dei potenti rilassanti, integratori e conciliatori di sonno e pacatezza. Non c’è da stupirsi quindi che anche la cannabis sia stata una pianta oggetto di attenzioni per la realizzazione di numerosissimi preparati. La tisana canapa, oggi conosciuta e apprezzata per le sue innumerevoli proprietà benefiche, vanta diversi principi salutari. Queste bevande a base di infiorescenze di cannabis light, semi e foglie di canapa riescono ad agire efficacemente sull’organismo, grazie alla loro potente azione antinfiammatoria, rilassante e analgesica.
La canapa è una pianta dalle mille virtù. Sin dall’antichità gli uomini hanno imparato a conoscerla e a sfruttarne il potenziale. Anche se inizialmente era usata soprattutto a scopo “ricreativo” e quello che veniva richiesto e cercato era l’effetto di “stordimento”, con il tempo, lo studio e la ricerca, l’uomo ha capito che dietro questa pianta c’era molto di più. Non solo effetto “storditaggine”, la perdita della capacità di intendere coscientemente e la percezioni fisico psichiche alterate. La cannabis è stata sottoposta a diversi procedimenti naturali di selezione di genetica, per depotenziare infine il contenuto di THC e potenziare di contro quello del più benefico CBD.
Ed è stata proprio questa la chiave del successo della marijuana legale. Il salto di qualità che l’ha fatta conoscere e apprezzare dal grande pubblico. Eliminato l’elemento che portava a stordire la mente umana, sono rimasti esclusivamente i componenti benefici:
Nella pianta di canapa sono contenuti oltre. 80 diverse sostanze chimiche naturali, la maggior parte benefiche per l’organismo e la sua salute. Tra queste la maggiore e la più importante è. Senza dubbio il CBD, cioè il cannabidiolo. Non si tratta di una sostanza psicotropa, non altera lo stato mentale, né quello fisico. Inoltre recenti studi hanno messo in evidenza ogni sua caratteristica più positiva per l’uomo:
Altro elemento molto importante contenuto nella pianta di canapa sativa. Ha una forte affinità per i recettori a2-agonisti adrenergici, moderata affinità 5-HT1A antagonista e bassa affinità per il recettore CB1 antagonista. Ha dimostrato di alleviare la pressione endoculare, come molti altri cannabinoidi, e quindi può essere di beneficio nel trattamento del glaucoma. Può anche essere usato per trattare malattie infiammatorie croniche intestinali.
Chimicamente presenta una struttura molto simile a quella del CBD ed ha quindi, come la cugina, proprietà antinfiammatorie e antivirali.
La pianta di canapa è un vegetale molto versatile. Quasi ogni sua parte può essere utilizzata per un motivo o per un altro. Nel caso della preparazione della tisana canapa, ad esempio, si rivelano essere molto utili le radici.
L’utilizzo delle radici nella preparazione di tisane e decotti non è estraneo alla medicina naturale delle popolazioni dell’est. La medicina naturale difatti conosce molto bene le proprietà. Terapeutiche racchiuse nel cuore linfatico delle piante. La canapa non fa eccezione a questa regola. Le sue radici contengono infatti:
Sono tante a seconda anche della loro composizione. Di solito una tisana canapa non è mai preparata esclusivamente con la sola cannabis light. A questa infatti, sono aggiunte due o più erbe che ne potenziano e ne completano gli effetti. Erbe e piante come, ad esempio:
Grazie a questi abbinamenti, una tisana canapa produce molteplici effetti benefici:
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