Scopriamo insieme quando si può parlare di Marijuana senza THC.
La cannabis, anche conosciuta come marijuana, contiene una quantità davvero molto elevata di principi attivi. Ad oggi ne sono stati identificati oltre 600 infatti. Nella cannabis troviamo acidi grassi, alcoli, aldeidi, cannaflavine, idrocarburi, flavonoidi. I principi attivi presenti in maggiori quantità però sono i terpeni, oltre infatti 200, e i cannabinoidi. Ad oggi sono stati identificati oltre 120 cannabinoidi, anche se è possibile che siano in realtà molti di più. La tipologia e concentrazione di cannabinoidi varia a seconda della specie di cannabis. Nella maggior parte dei casi però si tratta di una concentrazione molto bassa, al di sotto dello 0,1%. Solo due cannabinoidi sono presenti in concentrazione maggiore. Andiamo insieme a scoprire quali.
Tra i cannabinoidi che sono presenti nella marijuana in elevate concentrazioni, dobbiamo ricordare il THC. Si tratta di una sostanza psicotropa, proprio per questo motivo illegale. È la sostanza infatti ricercata tramite gli esami tossicologici. Quando parliamo di sostanza psicotropa, intendiamo una sostanza che può avere effetti psicologici e psicoattivi. Euforia e rilassamento sono tra gli effetti più diffusi, così come alterazioni dei sensi e distorsione della percezione di tempo e spazio. Sempre che il THC abbia effetti sull’umore e sul senso di appetito. Impossibile però delineare con esattezza la portata di questi effetti. Si tratta infatti di effetti soggettivi. In un soggetto l’assunzione di THC può comportare un umore più sereno e un senso di piacere e felicità. In un altro soggetto invece può comportare l’aumento di paure e ansia, con una forte sensazione si stress.
Come abbiamo inizialmente affermato il THC è illegale, considerata una droga a tutti gli effetti. Non è quindi presente in quella che viene comunemente chiamata marijuana light. La marjuana light è infatti legale. Può essere assunta quindi senza alcuna conseguenza. Anche nel caso di esami tossicologici non viene rilevata, in quanto la percentuale di THC è irrisoria, quasi nulla.
La marjuana senza THC, o marijuana legale, vede come protagonista un altro cannabinoide. Stiamo parlando del CBD. Non ha effetti psicotropi di alcun genere, proprio per questo motivo non è considerato una droga. Non influisce nemmeno sulla percezione e sulle facoltà mentali. I vantaggi che l’assunzione del CBD comporta sono innumerevoli, tutti benefici per la salute. Si tratta infatti di un potente antinfiammatorio naturale. Ha un’azione antiossidante. Ha un potere sedativo e analgesico. Permette di tenere sotto controllo stress, ansia, depressione, alterazioni dell’umore, insonnia e favorisce il relax. Inoltre consente di riposare bene, indicato anche contro l’insonnia.
Ovviamente anche in questo caso gli effetti benefici sono soggettivi. Un soggetto può sentire tutti questi effetti in modo intenso. Un altro soggetto invece non sentirli affatto. È comunque vero che maggiore è la contrazione di CBD e maggiori dovrebbero essere gli effetti. È quindi consigliabile provare varie specie di marijuana senza THC o delta-9-tetraidrocannabinolo, per capire quale sia quella più adatta per le proprie esigenze.
Il bello è che oggi la marijuana legale senza THC è facile da trovare. Può essere acquistata con varie concentrazioni di CBD nei negozi specializzati, anche online. Bastano insomma pochi click appena. È anche possibile acquistare direttamente l’olio di CBD, prodotti cosmetici a base di CBD nonché tisane rilassanti e antistress.
Come abbiamo visto, nella marijuana senza THC possono essere presenti svariati cannabinoidi. Il CBD è senza dubbio il più importante, ma merita una menzione anche il CBN e il CBG. Anche questi sono privi di effetti psicotropi, ma secondo i ricercatori hanno ripercussioni positive sulla salute.
Il CBN ha effetti calmanti e rilassanti, indicato da utilizzare anche come vero e proprio sedativo. Sembra possa essere utile anche contro insonnia e altri problemi del sonno. Ha comprovate proprietà analgesiche, anticonvulsive e ansiolitiche. Inoltre sembra possa essere considerato come un valido neuroprotettore. Il CBG è presente in bassissime quantità nella pianta di marijuana. Più alte sono le concentrazioni di THC e di CBD, minore è la sua concentrazione. Nonostante questo i ricercatori credono sia importante studiarlo. Sembra infatti possa favorire l’appetito in modo intenso. Sembra inoltre che possa inibire lo sviluppo e la crescita di alcune cellule tumorali. Comporterebbe inoltre rilassamento muscolare e diminuzione del dolore.
Le ricerche sono ancora in corso. La cannabis è un mondo ancora insomma da scoprire. Sembra davvero però che la sua assunzione possa essere considerata benefica.
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