Qual è la situazione della legalizzazione della cannabis nel mondo?
Se in Italia è legale il consumo della marijuana light, nel resto del mondo la situazione cambia da paese a paese.
Allo stato attuale delle cose, infatti, non esiste una normativa universale che regolamenta il consumo, la coltivazione e il commercio di marijuana.
Basti pensare che, mentre in Italia la Consulta ha ritenuto inammissibile il referendum cannabis, in altri paesi si va a passi spediti verso la legalizzazione della marijuana anche a livello ricreativo.
Ogni paese ha una situazione diversa che si evolve di anno in anno, a seconda delle decisioni dei governi e della consultazione dei cittadini attraverso referendum per la legalizzazione della cannabis.
La strada che si sta seguendo, analizzando i dati legalizzazione della cannabis, è la depenalizzazione dell’uso personale (entro certi livelli di THC) e di quello medico.
L’uso personale è solitamente limitato, almeno nel caso dell’Italia, alla marijuana light con un concentrato di THC inferiore allo 0,5%.
La situazione europea non è affatto omogenea per quanto riguarda la legalizzazione della cannabis.
Ogni paese ha infatti una regolamentazione diversa e si passa da paesi europei in cui è legale l’acquisto, entro certi limiti, di marijuana ad altri dove il suo uso è criminalizzato.
Per quanto riguarda l’Italia, la legalizzazione marijuana riguarda il consumo e la vendita di marijuana a basso tasso di THC.
Il consumo è legale in paesi come la Spagna, che ha recentemente depenalizzato l’uso e la vendita di piccole quantità, e in Olanda, da sempre una delle mete preferite dei consumatori abituali di marijuana. Nei Paesi Bassi è possibile consumare e acquistare fino a 5 grammi al giorno all’interno dei celebri coffee-shop. Tra i paesi europei in cui la marijuana è legale compare anche il Lussemburgo.
La situazione cambia in Austria che, al pari dell’Italia, prevede la depenalizzazione per l’uso medico e l’illegalità per usi ricreativi. Germania e Repubblica Ceca sono molto permissive per quanto riguarda il quantitativo che può essere acquistato per uso personale: rispettivamente 10 e 15 grammi a testa. La Svizzera punisce il consumo e la coltivazione di marijuana con THC superiore all’1%.
Due paesi che, negli ultimi anni, hanno deciso di andare controcorrente sono il Portogallo e Malta. Il paese lusitano è il primo al mondo ad aver approvato la depenalizzazione di ogni tipo di stupefacente, mentre il secondo ha reso pienamente legale l’uso ricreativo della marijuana per i maggiorenni.
Cannabis le ragioni della legalizzazione
L’andamento della legalizzazione della cannabis nel resto del mondo segue la stessa dinamica di quella europea.
Non esiste infatti una linea comune tra i paesi dello stesso continente e la situazione può cambiare a seconda dei governi che si susseguono e della volontà popolare.
Uno dei paesi con la situazione più interessante sono senza dubbio gli Stati Uniti dove, nel corso degli anni, sono stati indetti numerosi per la legalizzazione della cannabis.
Il movimento a favore della legalizzazione della cannabis negli USA nasce in California che, non a caso, è il primo stato americano ad aver legalizzato l’uso della marijuana a scopo terapeutico.
La California, assieme allo Stato di Washington, è il primo stato americano in cui nel 2012 diventa legale anche l’uso ricreativo della marijuana. Al momento sono diversi gli stati americani che consentono legal cannabis a scopo ricreativo come Maine, Massachussetts, Alaska, Oregon e Vermont.
Tra le ragioni di questa scelta ci sono la volontà di sconfiggere la criminalità organizzata che si occupa, il più delle volte, del traffico illegale di marijuana. Inoltre, c’è l’aspetto da non sottovalutare dell’aumento di posti di lavoro legati alle fasi di raccolta e lavorazione delle infiorescenze di canapa.
Spostandosi al Sud America c’è il caso dell’Uruguay, primo paese a legalizzare sia la coltivazione che la vendita di hashish e marijuana. L’unica condizione per poter coltivare cannabis legale è l’iscrizione a un apposito albo.
L’uso della legal cannabis a uso ricreativo, oltre che terapeutico, è permesso anche in Cile. In Argentina è permesso l’uso personale per un consumo massimo di 5 grammi, mentre è totalmente depenalizzato il consumo per uno terapeutico.
Cannabis legale benefici
Oltre ai casi visti in precedenza, ci sono altri paesi che stanno godendo degli aspetti positivi della legalizzazione della cannabis da ormai diversi anni. Il motivo della legalizzazione della marijuana, nella maggior parte dei casi, è quello di dare un forte colpo alla criminalità organizzata, ma possono esserci altre motivazioni.
Un caso particolare è quello della Giamaica dove è permesso il possesso personale fino a 56 grammi di marijuana e la coltivazione fino a 5 piante. I limiti non esistono però nei luoghi di culto giamaicani che prevedono, tra i riti, il fumare cannabis collettivamente.
Un altro paese, che da sempre gode dei benefici della legalizzazione della marijuana, è la Corea del Nord. Il paese asiatico, infatti, non ritiene la marijuana uno stupefacente al pari di altre sostanze che sono invece vietate nei confini del paese.
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